Elba Fishing Blog
Pesca sportiva in mare e in acqua dolce. Tecniche, attrezzature, esperienze.

Il pane: semplice, antico e moderno

Tem­po di let­tura: 10 minu­ti

Il pane ha sem­pre svolto un ruo­lo cru­ciale nel­la pesca sporti­va e con il pane più o meno tut­ti abbi­amo inizia­to a muo­vere i pri­mi pas­si, che si trat­tasse di fiume o di mare. Negli anni, gra­zie allo svilup­po del set­tore ago­nis­ti­co, dalle pas­ture a base di pane sem­plice si è pas­sati a quelle mod­erne, che ne con­tengono anco­ra una cer­ta quan­tità ma in una for­ma tale da ridurre il ris­chio di over­feed­ing e, soprat­tut­to, in asso­ci­azione ad altri ingre­di­en­ti dal­l’al­to potere attrat­ti­vo e/o sti­molante ma dal­lo scar­so val­ore nutrizionale; questo, ovvi­a­mente, con il fine di man­tenere alta l’at­trat­ti­va del­la pas­tu­ra evi­tan­do però di saziare pre­co­ce­mente i pesci. Lo scopo del­l’ag­o­nista è tut­tavia ben diver­so da quel­lo del pesca­tore sporti­vo ricre­ati­vo. Il pri­mo final­iz­za la sua azione di pesca ad ottenere sem­pre il mas­si­mo, pun­tan­do a numeri ele­vati di pesci per vin­cere una gara. Il sec­on­do vive la ses­sione con mag­gior relax accon­tentan­dosi, se così si può dire, di qualche buona cat­tura. Su questo ci con­cen­tr­ere­mo: la riscop­er­ta del pane come sinon­i­mo di sem­plic­ità ed effi­ca­cia, un vec­chio modo di pescare che gra­zie alle tec­niche più mod­erne acqui­sisce il sapore di novità.

Cefa­lo calami­ta (Liza rama­da).

cefalo pane

Il pane come pastura

Il pane svolge ques­ta fun­zione molto bene e si pres­ta a numerose preparazioni diverse. Chi ha una cer­ta età, vi è cresci­u­to e via ha pesca­to per molto tem­po lo sa benis­si­mo. In questo arti­co­lo ci con­cen­tr­ere­mo tut­tavia solo su par­ti­co­lari approc­ci oltre che su preparazioni e inneschi mod­erni altri­men­ti la trat­tazione sarebbe così lun­ga da non poter­la esporre in maniera esaus­ti­va in una sola pag­i­na.
Uti­lizzer­e­mo dunque un solo tipo di pane, quel­lo da sand­wich. Il pane da sand­wich, conosci­u­to anche pane amer­i­cano (da non con­fonder­si con il pan­car­ré o pane da toast che è più sec­co) è carat­ter­iz­za­to da una cros­ta sot­tile e dora­ta che rico­pre una mol­li­ca bian­ca abbo­nante, dota­ta di una disc­re­ta umid­ità e molto mor­bi­da. Lo conos­ci­amo con molti nomi com­mer­ciali tra cui il noto Pan Baulet­to (Bian­co).

Preparazione del pane da sand­wich.

Pane pastura

Da ques­ta tipolo­gia di pane bian­co si rica­va quel­lo che i pesca­tori d’oltre­man­i­ca chia­mano “liq­uidised bread” (pane frul­la­to). Si trat­ta di un prepara­to molto sof­fice che ben si pres­ta ad essere uti­liz­za­to come pas­tu­ra all’in­ter­no di feed­er open-end e ad essere com­pres­so sui clas­si­ci method feed­ers. Vedi­amo come.
Dalle fette di pane bian­co da sand­wich si tol­go­no le croste (che non get­ter­e­mo in quan­to pos­sono essere comunque uti­liz­zate in segui­to). La mol­li­ca viene fine­mente frul­la­ta e poi ripos­ta in un sac­chet­to da fri­go ben chiu­so (chiusura ermet­i­ca) per­ché non si per­da l’u­mid­ità che comunque potrà essere even­tual­mente ripristi­na­ta o aggius­ta­ta di gra­do sul luo­go di pesca con un neb­u­liz­za­tore (uti­liz­zan­do in pref­eren­za acqua del pos­to).

Mol­li­ca di pane bian­co frul­la­ta (con un comune frul­la­tore).

Liquidised bread

Qualche cros­ta e qualche fet­ta intera di pane saran­no mes­si da parte e las­ciati a dis­po­sizione per gli inneschi che potran­no essere real­iz­za­ti a pun­zone (punched bread) o gra­zie a bait bands di diametro gen­eroso.
Il liq­uidised bread è una pas­tu­ra estrema­mente sof­fice e in gra­do di for­mare in acqua una nuvola bian­ca dis­sol­ven­dosi rap­i­da­mente. Ovvi­a­mente si pres­ta a vari liv­el­li di com­pres­sione risul­tan­do, se vogliamo, anche piut­tosto com­pat­ta e tenace, cosa che allun­ga i tem­pi di idratazione. Benché si dimostri dunque adat­ta­bile a vari sce­nari, da il meglio di sé in con­dizioni di cor­rente lenta o assente e su fon­dali poco pro­fon­di dove, con l’u­ti­liz­zo di un feed­er a gab­bia con maglie piut­tosto larghe, rilas­cia rap­i­da­mente par­ti­celle molto pic­cole in un area rel­a­ti­va­mente vas­ta, dal­la super­fi­cie al fon­do.

Come si pre­sen­ta il liq­uidised bread dopo ess­er sta­to car­i­ca­to in un cage feed­er.

feeder pane

Par­liamo quin­di di feed­er medio-leg­gero, il che non sig­nifi­ca che le prede deb­bano essere nec­es­sari­a­mente pic­cole, anzi, a sec­on­da del­lo spot la taglia dei pesci è decisa­mente inter­es­sante. Il pane è un’esca gener­i­ca e come tale in gra­do di attrarre qua­si tutte le specie. In mare è una pesca che richia­ma alla mente i cefali ma lo spet­tro si estende a prati­ca­mente tut­ti gli spari­di insidi­a­bili da riva (saraghi, orate, salpe, occhi­ate, boghe e tanute) con una fre­quen­za che risponde ovvi­a­mente alla loro pre­sen­za rel­a­ti­va allo spot. Non è diver­so nel trat­to di foce e in fiume dove, oltre ai cefali il pane è gra­di­to prati­ca­mente a tut­ti i ciprini­di, risul­tan­do, specie in inver­no, una delle esche asso­lu­ta­mente da tenere in pri­maria con­sid­er­azione.

Inneschi

Del pane da sand­wich si innesca tut­to, sen­za spre­co: mol­li­ca e croste. Si pos­sono poi con­fezionare sia inneschi mor­bi­di che molto com­pres­si, come vie di mez­zo che pre­senti­no una porzione che si idra­ta più velo­ce­mente (gon­fian­dosi con rapid­ità) ed una più tenace di mag­gior dura­ta sul­l’amo. Dal pun­to di vista “strut­turale” l’in­nesco può essere ad amo libero, tipi­ca­mente l’hair rig, con amo inclu­so e tramite ban­da elas­ti­ca (bait band).
L’hair rig si real­iz­za su ami ad occhiel­lo ed in questo caso il capel­lo (la parte ecce­dente del nodo cui si con­nette l’esca) fa uso di un quick/speed stop.

Real­iz­zazione del­l’hair rig con quick/speed stop. Si pas­sa il capo libero del ter­mi­nale nel­l’oc­chiel­lo (da dietro in avan­ti) e vi si lega lo stop­peri­no plas­ti­co. Si pros­egue real­iz­zan­do il nodo sen­za nodo. Si fan­no diverse spire non tan­to per la tenu­ta del nodo ma quan­to per irrigidire ed allineare il capel­lo al gam­bo del­l’amo.

Hair rig quick stop
Hair rig quick stop
Hair rig quick stop

L’in­nesco avviene tramite ago. Mon­ti­amo lo stop­peri­no sul­la pun­ta del­l’a­go ed andi­amo ad inserire (forare) uno o più dis­chi di pane. Ovvi­a­mente a sec­on­da di quan­ti dis­chi inten­di­amo innescare il capel­lo del­l’hair rig sarà più o meno lun­go. Con­siglio dunque di preparare diver­si ter­mi­nali con capel­li di varia lunghez­za in modo da poter­li velo­ce­mente sos­ti­tuire in base alle esi­gen­ze di innesco.

Hair rigged bread. Innesco dei dis­chi di pane con quick/speed stop.

Hair rigged bread
Hair rigged bread
Hair rigged bread
Hair rigged bread
Hair rigged bread

Par­ti­co­lare impor­tan­za assume la com­pres­sione dei dis­chi di pane e a questo scopo la siringa è fon­da­men­tale in quan­to la com­pres­sione viene effet­tua­ta tra dita (che chi­udono l’aper­tu­ra) e stantuffo. A sec­on­da del­la com­pres­sione l’in­nesco avrà diver­sa con­sis­ten­za e assor­birà acqua più o meno velo­ce­mente. Questo incide sia sul­la pre­sen­tazione, che sul­la dura­ta, che sul­la resisten­za all’at­tac­co dei pic­coli pesci.
Si pos­sono così con­fezionare inneschi mor­bi­di, che assor­ben­do acqua rap­i­da­mente si gon­fi­ano, come inneschi par­ti­co­lar­mente duri.

Il “boc­cone del prete”. Tra un dis­co di pane e l’al­tro, all’in­ter­no del­la siringa, si può inserire un boost­er (addi­ti­vo aro­mati­co liq­ui­do) in pic­co­la quan­tità. Con la com­pres­sione dei dis­chi l’aro­ma ver­rà assor­bito dal pane. In mare pos­si­amo uti­liz­zare addi­tivi all’aglio, al for­mag­gio, alla sar­da o al krill. In fiume si pos­sono uti­liz­zare anche addi­tivi dol­ci, molto gra­di­ti alle carpe.

boccone del prete
Boccone del prete

Benché il pane sia già di per sé un’esca eccel­lente è impor­tante sot­to­lin­eare come si presti anche ad essere facil­mente aro­m­a­tiz­za­to, aspet­to di par­ti­co­lare inter­esse nelle gior­nate più dif­fi­cili, spe­cial­mente in inver­no, quan­do una mar­cia in più può essere richi­es­ta per con­vin­cere i pesci più apati­ci. Il con­siglio è di provare ad intro­durre, tra i dis­chi di pane in siringa, una pic­co­la quo­ta di attrat­tore liq­ui­do (meglio se in for­ma di gel). Lo definis­co scher­zosa­mente “il boc­cone del prete”. Una vol­ta com­pres­so tra stantuffo e dita l’at­trat­tore si dis­tribuisce in tut­ta la mol­li­ca col­oran­do e aro­m­a­tiz­zan­do l’in­tero boc­cone. Provate­lo.
Altro innesco micidi­ale, specie su fon­dali sof­fi­ci o in pre­sen­za di alghe ed erba, è quel­lo pop-up. Il pane è di per sé leg­gero aven­do un peso pres­soché neu­tro una vol­ta idrata­to ma pos­si­amo ren­der­lo gal­leg­giante inseren­do alla base del boc­cone un pic­co­lo pez­zo di boilie pop­up.

Hair rigged bread pop-up.

Pane popup

Quel­lo pop-up è un’in­nesco sem­plice da real­iz­zare ma abbas­tan­za com­p­lesso da pre­sentare. Questi inneschi van­no pri­ma tes­ta­ti (es. in un recip­i­ente di vetro suf­fi­cien­te­mente alto e largo) in modo da indi­vid­uare il peso nec­es­sario da appli­care sot­to all’amo (sul ter­mi­nale) per­ché il boc­cone si dispon­ga sospe­so in ver­ti­cale ma il resto del finale risul­ti ben anco­ra­to e sdra­ia­to sul fon­do. Pos­si­amo uti­liz­zare un clas­si­co palli­no di piom­bo spac­ca­to, del peso adegua­to, che per­al­tro risul­ta facil­mente sposta­bile con­sen­ten­do­ci di vari­are l’al­tez­za cui lavor­erà il boc­cone.

Hair rigged bread pop-up una vol­ta in acqua. Il boc­cone risul­ta sospe­so in ver­ti­cale e l’amo si tro­va sot­to.

pane popup

L’innesco con bait band è volu­mi­noso e per pesci dal­l’ap­pa­ra­to buc­cale impor­tante In com­mer­cio si trovano le “mega bait band” ma potete tran­quil­la­mente uti­liz­zare degli anel­li rica­vati da un sem­plice lac­cio emo­sta­ti­co. Si trat­ta, uti­liz­zan­do il lac­cio, di appuntare l’anel­lo sul­l’amo per poi, allargan­do­lo con le dita, allog­gia­rvi all’in­ter­no il boc­cone. A sec­on­da del­la com­pres­sione eserci­ta­ta sul boc­cone si può deter­mi­narne la con­sis­ten­za, il tem­po di idratazione ed in sostan­za la dura­ta in acqua che, anche in pre­sen­za di pesci di dis­tur­bo, può arrivare a super­are abbon­dan­te­mente i cinque minu­ti.

Tramite mega bait band pos­si­amo innescare anche le par­ti più esterne del pane, com­p­rese le croste che ave­va­mo scar­ta­to durante la preparazione del liq­uidised bread (a pat­to che con­tengano però almeno una quo­ta di mol­li­ca).

pane bait band
pane bait band

In ulti­mo pren­di­amo in con­sid­er­azione l’innesco diret­to sul­l’amo. I dis­chi di pane ben si prestano ad essere innescati anche diret­ta­mente e ques­ta è la scelta che si uti­liz­za pes­can­do a fon­do per lo più in mare o, in qual­si­asi ambi­ente, nel­la pesca al colpo. In genere gli inneschi diret­ti ten­dono a deter­minare alla­mate più pro­fonde per il sem­plice fat­to che l’amo è inclu­so nel boc­cone men­tre nel­l’hair rig è ester­no, in super­fi­cie ed in posizione arretra­ta (a monte del boc­cone per inten­der­ci). Un pun­to di vista tut­to per­son­ale il mio, ma se pos­so dare un con­siglio, pes­can­do a fon­do anche in mare, vi invi­to a insis­tere con l’hair rig. Pas­sate all’in­nesco diret­to se pro­prio è nec­es­sario.
Un pesce di buona taglia entra­to in pas­tu­ra non spilluzzi­ca e se giu­di­ca invi­tante un bel boc­cone non si fa pre­gare. Con l’hair rig l’al­la­ma­ta è spes­so a liv­el­lo delle lab­bra carnose con diver­si van­tag­gi: il ter­mi­nale non finisce tra i den­ti (che i pesci di mare han­no), l’amo non viene schi­ac­cia­to tra le plac­che ossee (vedi ora­ta) e se dovete rilas­cia­re il pesce non fate trop­po dan­no. Poi in acqua il pane si gon­fia e l’amo dif­fi­cil­mente risul­ta vis­i­bile (ammes­so che pos­sa essere un prob­le­ma).

Innesco diret­to dei dis­chi di pane.

pane innesco diretto

Una nota sul­l’in­nesco diret­to del punched bread riguar­da il “bec­co di flau­to”. Nel­la pesca a fon­do (leg­ering e feed­er) per il pane il prob­le­ma prin­ci­pale è la tenu­ta, men­tre d’al­tro can­to tan­to più è sof­fice e gon­fio, tan­to più risul­ta cat­turante. Su ami di buone dimen­sioni il com­pro­mes­so migliore si tro­va schi­ac­cian­do (com­pri­men­do) la metà del dis­co su cui l’amo viene appun­ta­to e las­cian­do più sof­fice (meno com­pres­sa) l’al­tra metà. In questo modo si aumen­ta la tenu­ta sen­za sac­ri­fi­care la mor­bidez­za (ester­na) del boc­cone che una vol­ta in acqua assume, più o meno,  la for­ma di un ven­taglio.

Par­ti­co­lare del­l’in­nesco “a bec­co di flau­to” o “a ven­taglio”.

pane innesco diretto

La mol­li­ca del pane da sand­wich si può innescare diret­ta­mente sul­l’amo anche sen­za real­iz­zare dis­chi. Si trat­ta di un innesco, il fioc­co di pane,  che si uti­liz­za preva­len­te­mente nel­la pesca al colpo ma che può essere usato anche nel­la pesca a legering/feeder. Per aumentare la tenu­ta è suf­fi­ciente com­primere tra le dita la pic­co­la porzione di pane dove inserire­mo l’amo men­tre la restante parte di fioc­co viene las­ci­a­ta mor­bi­da. Una soluzione da met­tere in cam­po qualo­ra le altre, più resisten­ti, non risul­tassero cat­turan­ti, specie in inver­no ed in assen­za di pesci di dis­tur­bo. Si trat­ta di un innesco da approc­cio piut­tosto leg­gero sul­la medio-cor­ta dis­tan­za e molto gra­di­to anche da pesci par­ti­co­lar­mente dif­fi­den­ti.

Innesco del fioc­co di pane. La porzione in cui si inserisce l’amo viene leg­ger­mente schi­ac­cia­ta tra le dita per aumen­tarne la tenu­ta men­tre la parte più per­ifer­i­ca si las­cia mor­bi­da.

fiocco di pane
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Tecniche ed azione di pesca

Tut­ti gli inneschi che abbi­amo vis­to pos­sono essere uti­liz­za­ti nel­la pesca a legering/feeder. I dis­chi di pane e i fioc­chi pos­sono inoltre essere innescati su ami più pic­coli e risultare estrema­mente effi­caci anche nel­la pesca al colpo.
Il pane da sand­wich è dunque una validis­si­ma alter­na­ti­va al pane francese (le clas­siche trec­ce com­mer­ciali) quan­do si inten­dono insidiare i cefali a bolog­nese come varie specie di ciprini­di in acqua dolce. In questi casi una vec­chia e mai tra­mon­ta­ta pas­tu­ra si fa con il pane raf­fer­mo ben bag­na­to, striz­za­to e smin­uz­za­to cui si aggiunge pan grat­ta­to e/o fari­na gial­la cru­da a for­mare un impas­to facil­mente com­prim­i­bile in boc­ce che a sec­on­da del tipo di pesca che inten­di­amo fare risulti­no più o meno ten­den­ti ad aprir­si durante la disce­sa oppure rag­giungano intat­te il fon­do per poi rilas­cia­re lenta­mente pic­cole par­ti­celle solo a questo liv­el­lo. Sono approc­ci diver­si a sec­on­da che la pesca avven­ga in mare o in fiume cui per adesso pos­si­amo solo dedi­care un cen­no.

I boc­coni di pane da innescare sug­li ami di pic­cole dimen­sioni si rica­vano uti­liz­zan­do sir­inghe di diametro ridot­to (es. una siringa da insuli­na). Sono otti­mi per la pesca al colpo.

Bread punch
Bread punch

Nel feed­er, come det­to pri­ma, tra le pos­si­bili soluzioni quel­la più sem­plice è l’ap­proc­cio medio-leg­gero con pas­tu­ra­tori a gab­bia. Benché il liq­uidised bread sia piut­tosto vali­do anche a method, (risul­tan­do facil­mente com­prim­i­bile sul pas­tu­ra­tore) il mio con­siglio è di optare per il feed­er clas­si­co e se doves­si sug­gerire una mon­tatu­ra, tra le tante uti­liz­z­abili, sceglierei il rig ad eli­cot­tero (heli­copter rig). Per­ché? Innanz­i­tut­to si trat­ta di una mon­tatu­ra che può essere real­iz­za­ta sia a ter­mi­nale cor­to (con esca che lavo­ra in prossim­ità del­la pas­tu­ra, più o meno come accade con il method) che lun­go (utile in caso di cor­rente), entram­bi rap­i­da­mente inter­cam­bi­a­bili. Poi l’he­li rig ha un otti­mo com­por­ta­men­to durante il lan­cio e sa adat­tar­si a qual­si­asi fon­dale, sia sof­fice che duro.

Una gio­vane carpa di bel­la taglia cat­tura­ta a feed­er con il pane.

Carpa pane bread fishing

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