Il nodo di stop o stopper viene utilizzato per lo più nella pesca con il galleggiante scorrevole benché possa avere anche altri ambiti di applicazione. La sua funzione è quella di arrestare un elemento libero di scorrere lungo la lenza (tipicamente il galleggiante) ad un certo punto della sua corsa. Si tratta essenzialmente di un nodo Uni che può essere realizzato con materiali diversi (dal filo per legature al nylon, dal cotone spesso alla lana fino al filo interdentale).
La fonte per i disegni è Net Knots.
Nodo di stop
Il numero di spire ideale varia da 4 a 6 ma dipende anche dal materiale utilizzato. In genere è utile interporre una microperlina tra il nodo ed il galleggiante così da evitare che un nodo troppo piccolo possa incastrarvisi. A seconda del materiale si può applicare una goccia di cianoaglirato sulla punta delle eccedenze per ridurre la tendenza a sfibrarsi (capita con il filo da legature).
Nella pesca con il galleggiante scorrevole su fondali importanti il nodo deve poter scorrere facilmente attraverso gli anelli. Talvolta a seconda della profondità e della lunghezza della canna può capitare che il nodo finisca addirittura in bobina. È bene lasciare le due eccedenze relativamente abbondanti poiché se sono troppo corte diventa complicato stringere nuovamente il nodo (qualora si allentasse durante la sessione) e risultano troppo rigide rappresentando un ostacolo (sia allo scorrimento che allo svolgimento del filo).
La lunghezza delle eccedenze dipende dal materiale utilizzato. Con il filo per legature sono sufficienti 1.5 cm.