Elba Fishing Blog
Pesca sportiva in mare e in acqua dolce. Tecniche, attrezzature, esperienze.

Pesca a bolognese dalla spiaggia: il gradino di risacca

Tem­po di let­tu­ra: 8 minu­ti

La pesca a bolo­gne­se dal­la spiag­gia assu­me sfu­ma­tu­re varia­bi­li a secon­da del tipo di spot scel­to. Si trat­ta di un argo­men­to mol­to vasto che non è pos­si­bi­le gene­ra­liz­za­re né trat­ta­re in un uni­co arti­co­lo. Tan­te sono le tipo­lo­gie di spiag­gia (gra­nu­lo­me­tria, digra­do, pre­sen­za di sco­glie­re adia­cen­ti, foci di fiu­mi o cana­li) e tan­ti sono gli approc­ci, anche abba­stan­za diver­si tra loro; non­ché le pre­de insi­dia­bi­li dato che le carat­te­ri­sti­che e i diver­si habi­tat si riflet­to­no poi sul­la pre­sen­za o meno di deter­mi­na­te spe­cie di pesci.
Pur con­sa­pe­vo­le del rischio di risul­ta­re pedan­te occor­re spe­ci­fi­ca­re quan­to sopra poi­ché una spiag­gia pro­fon­da con gra­di­no di risac­ca pro­nun­cia­to (come quel­la che andre­mo a trat­ta­re) è total­men­te diver­sa da una spiag­gia bas­sa di una zona umi­da (che cito per­ché abbia­mo già visto in altri arti­co­li) e da mol­ti altri tipi di spiag­ge. Chia­ri­to que­sto pro­ce­dia­mo.

La spiag­gia qui pre­sa in con­si­de­ra­zio­ne. Gra­nu­lo­me­tria gros­sa e ciot­to­li, inca­sto­na­ta tra due sco­glie­re e con gra­di­no di risac­ca pro­nun­cia­to.

Pesca a bolognese dalla spiaggia

Lo spot e la postazione

La spiag­gia è abba­stan­za pro­fon­da e a fon­da­le misto con pre­va­len­za di ciot­to­li ma pre­sto, ad una distan­za di cir­ca una tren­ti­na di metri, il fon­da­le ini­zia a lascia­re il posto ad una sab­bia più fine. Sia ad est che ad ove­st si tro­va­no due sco­glie­re ma con fon­da­li mol­to dif­fe­ren­ti. Men­tre ad ove­st (dove mi posi­zio­no) pre­val­go­no sab­bia e ciot­to­li, ad est pre­va­le la posi­do­nia, con pra­te­rie mol­to più este­se che sul­l’al­tro ver­san­te. I gra­di­no di risac­ca è abba­stan­za pro­nun­cia­to e già a poca distan­za da riva si tro­va­no 2–3 metri di fon­do. Le pre­de più rap­pre­sen­ta­te sono i sara­ghi mag­gio­ri ma al cre­pu­sco­lo, nel­le gior­na­te di cal­ma, non è raro nota­re bol­la­te e cac­cia­te di spi­go­le in super­fi­cie. I pesci di sco­glio (sara­ghi fascia­ti, sciar­ra­ni e labri­di) testi­mo­nia­no la natu­ra mista del fon­da­le.

Anche in spiag­gia il panie­re garan­ti­sce como­di­tà. Con me por­to comun­que un pic­chet­to reg­gi­can­na tele­sco­pi­co da bolo­gne­se, mol­to uti­le in sva­ria­te cir­co­stan­ze.

Bolo-Reale-IMG_20230105_074535

Il panie­re con­sen­te una sedu­ta como­da e dun­que lo con­si­glio viva­men­te. Ben­ché dota­to di fee­der arm, tal­vol­ta tro­vo mol­to uti­le posi­zio­na­re la can­na sul clas­si­co pic­chet­to reg­gi­can­na tele­sco­pi­co, spe­cie se c’è un po’ di mare lun­go o nel caso voles­si spo­star­mi momen­ta­nea­men­te.

Sul pic­chet­to reg­gi­can­na la bolo­gne­se può esse­re posi­zio­na­ta qua­si paral­le­la al ter­re­no ma comun­que sol­le­va­ta da que­sto quan­to basta per­ché la len­za supe­ri la bat­ti­gia. Ciò con­sen­te di ave­re le mani libe­re in qual­sia­si momen­to risul­ti neces­sa­rio.

Pesca a bolognese dalla spiaggia

Ben­ché in spiag­gia io peschi fre­quen­te­men­te anche all’in­gle­se, spe­cie in con­di­zio­ni di mare cal­mo, ven­to alle spal­le e lun­ga distan­za di lan­cio, in tut­te le altre con­di­zio­ni la bolo­gne­se risul­ta la can­na idea­le poi­ché essen­do più lun­ga del­la match rod faci­li­ta la gestio­ne del­la len­za quan­do c’è un po’ di onda e neces­sa­ria­men­te occor­re pesca­re un po’ più arre­tra­ti. Come vedre­mo la pesca in que­sta spiag­gia, quan­do il mare è in sca­du­ta o comun­que risul­ta mos­so, avvie­ne a ridos­so del gra­di­no di risac­ca per­tan­to non sono richie­sti sfor­zi par­ti­co­la­ri per rag­giun­ge­re con il gal­leg­gian­te la zona pre­scel­ta. Se c’è ven­to è uti­le tut­ta­via non uti­liz­za­re bolo­gne­si trop­po deli­ca­te, né ecces­si­va­men­te lun­ghe. Una sei metri strong è tut­to quel che ser­ve e non biso­gna pre­oc­cu­par­si trop­po del peso, poi­ché ci sono sem­pre i sup­por­ti a venir­ci in aiu­to.

Attrezzatura

Dun­que una bolo­gne­se strong abbi­na­ta ad un muli­nel­lo leg­ge­ro e poten­te. Di can­ne di que­sto gene­re ce ne sono diver­se (es. le Ato­mic del­la Tra­buc­co, le Poten­za Pro di Col­mic e diver­se altre). Ovvio che in caso di ven­to fron­ta­le lo stress in fase di lan­cio per una bolo­gne­se non è pro­prio tra­scu­ra­bi­le quin­di con­vie­ne affi­dar­si a pro­dot­ti di buo­na fat­tu­ra, che san­no ben com­por­tar­si anche in caso di recu­pe­ro del pesce con­sen­ten­do di for­za­re quan­do neces­sa­rio.

Col­mic Poten­za Pro, una del­le bolo­gne­si poten­ti per eccel­len­za.

Colmic Potenza Pro
Colmic Potenza Pro
Colmic Potenza Pro

Anche di otti­mi muli­nel­li ce ne sono una nutri­ta gam­ma. Io sono soli­to cam­biar­li spes­so ed in que­ste ses­sio­ni in pre­sen­za di ven­to quel­lo che ho tro­va­to più adat­to è il 308 di Mit­chell (Codi­ce: 1428055), acqui­sta­bi­le ad un costo mol­to acces­si­bi­le (non più di 50 euro) e dal­le pre­sta­zio­ni vera­men­te mol­to buo­ne. Non è un segre­to che io sia un esti­ma­to­re dei Mit­chell, muli­nel­li che a mio mode­sto avvi­so han­no un rap­por­to qualità/prezzo ecce­zio­na­le (leg­gi recen­sio­ne sul Mit­chell 308).

Il Mit­chell 308 mon­ta­to sul­la Poten­za Pro.

Mitchel 308
Mulinello Mitchell 308
Mulinello Mitchell 308

In bobi­na un buon nylon del­lo 0.16 è il com­pro­mes­so miglio­re sia in ter­mi­ni di lan­cia­bi­li­tà che resi­sten­za. L’ap­proc­cio vede qui l’u­so del gal­leg­gian­te piom­ba­to di cui abbia­mo già visto la rea­liz­za­zio­ne (ma se vole­te ne esi­sto­no anche di già pron­ti). Il con­si­glio è di ave­re sem­pre a por­ta­ta di mano un set di anten­ne cave in caso fos­se richie­sta una mag­gior visi­bi­li­tà.

Gal­leg­gian­te da bolo­gne­se piom­ba­to (con spi­ra­le in filo di piom­bo sosti­tui­bi­le).

Pesca a bolognese dalla spiaggia

Al set di anten­ne mai deve man­ca­re quel­la nera, che come al soli­to si ottie­ne appli­can­do una comu­ne guai­na ter­mo­re­stin­gen­te (meglio che colo­ra­re l’an­ten­na in quan­to in caso la pote­te toglie­re). Sul­le anten­ne insi­sto fino alla noia dato che la loro fun­zio­ne è di esse­re ben visi­bi­li e dob­bia­mo sfor­zar­ci al mas­si­mo per­ché lo sia­no sem­pre, in ogni con­di­zio­ne.

Antenne cave
Link spon­so­riz­za­ti

Montatura

Per como­di­tà vi ripro­pon­go lo sche­ma ma in que­sto con­te­sto, aven­do come tar­get pre­va­len­te­men­te i sara­ghi e pescan­do in appog­gio o comun­que sul fon­do, vien da sé che la len­za più ido­nea è quel­la bulk and drop­pers: si lan­cia meglio in caso di ven­to, fa lavo­ra­re meglio il fina­le in over-depth ed è la più respon­si­va. Altre len­ze (spal­li­na­te più aper­te) sono da pesca in cala­ta ed in con­di­zio­ni di mag­gior cal­ma; per mio modo di vede­re non por­ta­no van­tag­gi in que­ste cir­co­stan­ze.

Montatura Galleggiante bolognese piombato

Poi ricor­do che qua­lo­ra fos­se pote­te sem­pre apri­re il bulk ed esten­de­re la distri­bu­zio­ne su una lun­ghez­za mag­gio­re, ma in par­ten­za quel­lo in sche­ma è il setup da pro­por­re. Con­si­de­ra­te inol­tre che la pro­fon­di­tà poco oltre il gra­di­no di risac­ca è rela­ti­va­men­te mode­ra­ta, che c’è tur­bo­len­za, ed una len­za più rac­col­ta pre­sen­ta solo van­tag­gi.
La pesca nel gra­di­no di risac­ca, come si è visto non va trop­po per il sot­ti­le e non sono richie­sti dia­me­tri capil­la­ri, che peral­tro sareb­be­ro sbi­lan­cia­ti con l’at­trez­za­tu­ra mes­sa in cam­po. Quin­di se in len­za madre abbia­mo un buon 0.16 il ter­mi­na­le sarà del­lo 0.14–0.145, in fluo­ro­car­bon e con alto cari­co di rot­tu­ra (anche se pur sem­pre infe­rio­re a quel­lo del­la len­za madre). Un amo del n.16 o del n. 18 (a secon­da del model­lo) è l’i­dea­le, spe­cie se robu­so e comun­que di ampiez­za suf­fi­cien­te ad ospi­ta­re due bigat­ti­ni. La lun­ghez­za del fina­le non deve esse­re esa­ge­ra­ta e con­si­de­ra­to che dovreb­be lavo­ra­re sul fon­do, una ses­san­ti­na di cen­ti­me­tri sono un buon com­pro­mes­so.
Rela­ti­va­men­te alla piom­ba­tu­ra il gal­leg­gian­te è dota­to di spi­ra­le sosti­tui­bi­le. Quin­di pote­te rea­liz­za­re spi­ra­li che dif­fe­ri­sca­no di 0.5 gram­mi cia­scu­na e di con­se­guen­za aggiu­sta­re il bulk. Di soli­to io ten­do a pesca­re con pochis­si­mo peso all’i­ni­zio, addi­rit­tu­ra mez­zo gram­mo in piom­ba­tu­ra atti­va, e poi valu­to a secon­da del­la tur­bo­len­za se aggiun­ge­re un altro mez­zo gram­mo. In gene­re però ten­do a non supe­ra­re il gram­mo in len­za.
Inu­ti­le sot­to­li­nea­re come la tara­tu­ra del gal­leg­gian­te sia il fat­to­re dina­mi­co, come risul­ti a vol­te sot­to­ta­ra­re (a secon­da di quan­to il mare è mos­so) e che l’e­qui­li­brio fina­le è frut­to del clas­si­co “trial and error” che alla fine ci indi­ca il setup miglio­re per quel­le deter­mi­na­te con­di­zio­ni.

Azione di pesca

Dimen­ti­chia­mo le con­di­zio­ni in cui nel gra­di­no di risac­ca si pesca a fon­do, per non dire a sur­f­ca­sting. Stia­mo par­lan­do di spiag­ge ad alta ener­gia ma da affron­ta­re con la bolo­gne­se. Deve esser­ci un po’ di risac­ca, altri­men­ti non avreb­be sen­so que­sto tipo di approc­cio, ma mode­ra­ta; suf­fi­cien­te cioè a sta­re in pesca con un gal­leg­gian­te e soprat­tut­to tale da poter pastu­ra­re con rela­ti­va pre­ci­sio­ne. Nel­la pesca a fon­do infat­ti si va a cer­ca­re una pastu­ra­zio­ne natu­ra­le, con­se­guen­za del­l’ef­fet­to del­le onde e del­le cor­ren­ti sul fon­da­le. Qui inve­ce sia­mo noi a pastu­ra­re, andan­do a mima­re quel­lo che acca­dreb­be con un mare di for­za mag­gio­re. In altre paro­le l’in­ten­to è quel­lo di ren­de­re il gra­di­no più pro­dut­ti­vo e di richia­ma­re pesci che nor­mal­men­te fre­quen­te­reb­be­ro quel­la zona ma con un mare un po’ più agi­ta­to.

Il gra­di­no di risac­ca è quel­la zona ai limi­ti del­la bat­ti­gia in cui il fon­da­le, nel­le spiag­ge ad alto digra­do, scen­de rapi­da­men­te.

Pesca a bolognese dalla spiaggia

Nel gra­di­no di risac­ca, mol­to in pros­si­mi­tà del­la bat­ti­gia, spes­so le spi­go­le stan­no in aggua­to alla ricer­ca di pic­co­li pesci come gli schiu­ma­ro­li e comun­que il fon­da­le, fino ad una tren­ti­na di metri, è fer­ti­le per i gru­go­la­to­ri come i sara­ghi mag­gio­ri, popo­la­zio­ne resi­den­te in que­ste spiag­ge.

Il sara­go mag­gio­re è la pre­da più comu­ne in asso­lu­to.

Pesca a bolognese dalla spiaggia

L’e­sca e la pastu­ra da uti­liz­za­re sono rap­pre­sen­ta­te, nean­che a dir­lo, dal bigat­ti­no. Più o meno si seguo­no le soli­te rego­le gene­ra­li facen­do però atten­zio­ne che la cor­ren­te pri­ma­ria non spin­ga le lar­ve sul­la bat­ti­gia e che il bigat­ti­no affon­dan­do, incon­tri la cor­ren­te di ritor­no (secon­da­ria o di risac­ca) che lo “spar­ge” oltre il gra­di­no, por­tan­do­lo leg­ger­men­te ver­so il lar­go. La pastu­ra­zio­ne è fre­quen­te e costan­te, moti­vo per il qua­le il reg­gi­can­na ci con­sen­te di ave­re le mani libe­re per fion­da­re con­ti­nua­men­te pic­co­li grup­pi di lar­ve.

10–15 lar­ve (un piz­zi­co) ven­go­no fion­da­te con­ti­nua­men­te a fre­quen­za rela­ti­va­men­te ele­va­ta.

Pesca a bolognese dalla spiaggia

Si par­te, o alme­no io così fac­cio, con una len­za bulk and drop­pers; pro­vo a spie­gar­ne i moti­vi. In pri­mo luo­go nel gra­di­no di risac­ca c’è pro­fon­di­tà ma non esa­ge­ra­ta per­tan­to la cala­ta sareb­be comun­que bre­ve. In secon­do luo­go la cor­ren­te di risac­ca è una cor­ren­te di fon­do e se devo inter­cet­ta­re i pesci che cer­ca­no le lar­ve a quel livel­lo tan­to vale che vi pre­sen­ti l’e­sca sin da subi­to. Ter­zo, ma non meno impor­tan­te, in quel­la zona anche pesci di mez­z’ac­qua (come even­tua­li spi­go­le ed occhia­te) stan­no bas­si. Vedre­mo più avan­ti, in un pros­si­mo arti­co­lo, come la pesca in cala­ta len­ta a mez­z’ac­qua su que­ste spiag­ge si effet­tua in con­di­zio­ni di cal­ma e ad una cer­ta distan­za men­tre nel caso spe­ci­fi­co del­la pesca nel gra­di­no le con­di­zio­ni sono tali da pre­fe­ri­re una len­za con un peso rac­col­to.

La cat­tu­ra di occhia­te ed agu­glie (tipi­ca spe­cie di super­fi­cie) con la len­za bulk and drop­pers evi­den­zia come que­sta sia in gra­do comun­que di inter­cet­ta­re a ridos­so del gra­di­no spe­cie diver­se.

Pesca a bolognese dalla spiaggia
Pesca a bolognese dalla spiaggia
Pesca a bolognese dalla spiaggia

Sem­pre in par­ten­za, ben­ché rac­col­ta, la len­za è comun­que leg­ge­ra ed un ter­mi­na­le di 60 cm risul­ta suf­fi­cien­te­men­te lun­go per accen­tua­re un po’ la cala­ta del­l’e­sca e muo­ver­si libe­ra­men­te sul fon­da­le una vol­ta rag­giun­to lo sta­to sta­zio­na­rio (over-depth). Inu­ti­le ripe­te­re che le misu­re che dia­mo sono indi­ca­ti­ve e dove­te sem­pre aggiu­sta­re il tiro: più peso, meno peso, più rac­col­to, più distri­bui­to, fina­le più lun­go o più cor­to. Sareb­be bel­lo poter dire «impo­sta­te la len­za così che va bene per tut­ti!» ma sap­pia­mo che non fun­zio­na in que­sto modo.
Anche la zona di lan­cio e pastu­ra­zio­ne va indi­vi­dua­ta con cura caso per caso. A vol­te i pesci si tro­va­no subi­to sot­to il gra­di­no, altre vol­te a qual­che deci­na di metri. Dipen­de dal tipo di spiag­gia, dal­la for­za del mare e da tut­ti quei fat­to­ri che ren­do­no uni­co lo spot e dif­fi­cil­men­te sovrap­po­ni­bi­le ad altri o anche allo stes­so ma in con­di­zio­ni diver­se.

4 commenti su “Pesca a bolognese dalla spiaggia: il gradino di risacca”

  1. Buon­gior­no, volen­do fare que­sto tipo di pesca a bolo­gne­se, venen­do all’i­so­la d’Elba,quale spiag­gia mi con­si­glia­te?
    sarò pre­sen­te nel mese di dicem­bre
    Spe­ro di rice­ve­re una rispo­sta

    Rispondi
    • Ciao Mar­co,
      la spiag­gia cita­ta nel­l’ar­ti­co­lo è quel­la in loc. Rea­le, a Por­to Azzur­ro. Essen­do espo­sta a sud le con­di­zio­ni idea­li per que­sto approc­cio sono quel­le con ven­to di sci­roc­co e mare appe­na for­ma­to o in sca­du­ta, tali cioè che si for­mi un po’ di tur­bo­len­za nel gra­di­no ma la spiag­gia sia comun­que affron­ta­bi­le a bolo­gne­se. In real­tà lo spot, per le sue carat­te­ri­sti­che, è inte­res­san­te anche a mare cal­mo, appor­tan­do ovvia­men­te le dovu­te modi­fi­che alla len­za, con una distri­bu­zio­ne di pal­li­ni più aper­ta e ter­mi­na­li più lun­ghi e sot­ti­li.

      Rispondi

Hai un domanda? Vuoi lasciare un commento? Scrivici ;-)