Elba Fishing Blog
Pesca sportiva in mare e in acqua dolce. Tecniche, attrezzature, esperienze.

Come affilare i coltelli da outdoor: principi generali dell’affilatura a pietra. Le tipologie di pietre e l’uso dell’acciaino.

Tem­po di let­tu­ra: 5 minu­ti
coltello-pietre-acciaino-1280x800-29-01-2025

In un arti­co­lo pre­ce­den­te abbia­mo accen­na­to ai col­tel­li da out­door, indi­spen­sa­bi­li per colo­ro che svol­go­no atti­vi­tà all’a­per­to, com­pre­sa la pesca spor­ti­va. Vedia­mo qui uno degli aspet­ti più rile­van­ti, quel­lo del­l’af­fi­la­tu­ra. Si trat­ta di un argo­men­to spe­ci­fi­co e deci­sa­men­te com­ples­so che in que­sta sede trat­te­re­mo tut­ta­via in modo mol­to sem­pli­ce miran­do al rag­giun­gi­men­to del risul­ta­to in pochi pas­sag­gi.

In pri­mo luo­go alcu­ni prin­ci­pi gene­ra­li: l’af­fi­la­tu­ra di un col­tel­lo vie­ne soli­ta­men­te effet­tua­ta con le pie­tre. Ne esi­sto­no di sva­ria­ti tipi che, tra­la­scian­do il discor­so del costo e del­la qua­li­tà, si distin­guo­no per gra­na. Mag­gio­re è la gra­na (mino­re il nume­ro) più mate­ria­le vie­ne rimos­so ma il taglien­te rima­ne grez­zo. Le gra­ne più fini (nume­ro più alto) affi­na­no l’af­fi­la­tu­ra e luci­da­no il taglien­te. L’ac­ciai­no non si uti­liz­za per affi­la­re ma per per­fe­zio­na­re l’af­fi­la­tu­ra (eli­mi­na­zio­ne del­le bave) o ripri­sti­na­re il filo di un col­tel­lo già affi­la­to. Se il taglien­te è rovi­na­to occor­re sem­pre usa­re le pie­tre.

pietre-affilatura-1280x853-29-01-2025

Inu­ti­le dire che più pie­tre abbia­mo più saran­no pos­si­bi­li pas­sag­gi suc­ces­si­vi e quin­di miglio­re sarà l’af­fi­la­tu­ra. Il mini­mo indi­spen­sa­bi­le è rap­pre­sen­ta­to da una gran spes­sa (es. una 400) ed una più fine (es. una 1000). Esi­sto­no in com­mer­cio del­le pie­tre eco­no­mi­che a due fac­ce che per un’af­fi­la­tu­ra non pro­fes­sio­na­le van­no benis­si­mo e con­sen­to­no di otte­ne­re una buo­na resa con una spe­sa mini­ma. Se poi vole­te affi­na­re ulte­rior­men­te pote­te aggiun­ge­re una 3000 o una 4000.

pietre-affilatura-acqua-1280x853-29-01-2025

Pri­ma di usar­le, que­ste pie­tre van­no immer­se in acqua per alme­no 10 minu­ti. Duran­te il pro­ces­so di affi­la­tu­ra occor­re ricor­dar­si di bagna­re la super­fi­cie in modo che le pie­tre riman­ga­no sem­pre umi­de (pote­te uti­liz­za­re un pen­nel­lo o anche ver­sa­re sopra una pic­co­la quan­ti­tà di acqua con la mano).

affilatura pietra 400 1-1280x853-29-01-2025
affilatura pietra 400 3-1280x853-29-01-2025

L’af­fi­la­tu­ra ini­zia sul­la pie­tra 400 incli­nan­do gene­ral­men­te il taglien­te di 20–25 gra­di. Mino­re è l’in­cli­na­zio­ne più il col­tel­lo risul­te­rà affi­la­to ma al con­tem­po il taglien­te sarà anche più fra­gi­le poi­ché più sot­ti­le. Dipen­de dal tipo di col­tel­lo e dal­l’u­so che ne dob­bia­mo fare: se si trat­ta di uno sfi­let­ta­to­re ci orien­tia­mo addi­rit­tu­ra sui 15 gra­di ma nel caso di un col­tel­lo da out­door non scen­dia­mo oltre i 20 se desti­na­to al taglio e pre­fe­ria­mo sali­re a 25 per per lavo­ri un po’ più più gra­vo­si. In ogni caso l’im­por­tan­te è man­te­ne­re sem­pre la stes­sa incli­na­zio­ne per tut­to il movi­men­to ed i pas­sag­gi suc­ces­si­vi.

affilatura-schema

Il movi­men­to può esse­re ese­gui­to in due modi: in una sola dire­zio­ne (solo in avan­ti, dal dor­so del­la lama ver­so il taglien­te) o in entram­be le dire­zio­ni (avan­ti e indie­tro). Il secon­do tipo è indi­ca­to per chi è più pra­ti­co ed ha già acqui­si­to una note­vo­le manua­li­tà ma con­sen­te un con­trol­lo miglio­re del bor­do.

affilatura pietra 400 3-1280x853-29-01-2025
affilatura pietra 400 1-1280x853-29-01-2025

Nei comu­ni col­tel­li a dop­pio smus­so (taglien­te assot­ti­glia­to da entram­bi i lati in modo sim­me­tri­co) ovvia­men­te l’o­pe­ra­zio­ne va ese­gui­ta su entram­be le fac­ce del­la lama, indi­ca­ti­va­men­te per un nume­ro pari di vol­te (es. die­ci movi­men­ti su una fac­cia e die­ci sul­l’al­tra e così via).
Rela­ti­va­men­te alla pres­sio­ne da eser­ci­ta­re duran­te il movi­men­to (quan­to pre­me­re il taglien­te con­tro la pie­tra) non deve esse­re ecces­si­va in quan­to si cor­re il rischio di intac­ca­re la pie­tra e rovi­na­re la lama. L’im­por­tan­te è che la pres­sio­ne sia uni­for­me su tut­ta la lama quin­di posi­zio­nia­mo le dita in modo da garan­tir­lo.

tagliente-1280x853-29-01-2025

Dopo un cer­to nume­ro di movi­men­ti è oppor­tu­no lava­re il col­tel­lo e con­trol­la­re il taglien­te. Se avre­mo fat­to tut­to cor­ret­ta­men­te i bor­di saran­no rego­la­ri e del­la stes­sa altez­za per tut­ta la lun­ghez­za del taglien­te. Se notia­mo che non è così pro­se­guia­mo ad affi­la­re con­cen­tran­do­ci sui pun­ti più cri­ti­ci fin­ché i bor­di non saran­no uni­for­mi e pas­san­do il pol­pa­strel­lo del dito sul taglien­te non ini­zia­mo ad avver­ti­re l’af­fi­la­tu­ra. A que­sto pun­to il col­tel­lo deve esse­re già in gra­do di taglia­re abba­stan­za bene e pos­sia­mo pen­sa­re di pas­sa­re ad una pie­tra a gra­na più fine.

Affilatura pietra 1000 1-1280x853-29-01-2025
Affilatura pietra 1000 2-1280x853-29-01-2025

Con la pie­tra a gra­na più fine il prin­ci­pio è iden­ti­co. Fare­mo cioè gli stes­si movi­men­ti, con lo stes­so ango­lo, più vol­te in nume­ro pari su entram­be le fac­ce. L’u­ni­ca accor­tez­za è solo rela­ti­va alla pres­sio­ne, da eser­ci­ta­re in misu­ra mino­re man mano che la gra­na del­la pie­tra diven­ta sem­pre più fine. Una 1000, dopo la 400 è l’i­dea­le. Se sia­mo par­ti­co­lar­men­te atten­ti ai det­ta­gli pos­sia­mo comun­que con­ce­der­ci del tem­po con alcu­ne pas­sa­te sul­la 4000, per una luci­da­tu­ra otti­ma­le.

acciaino 1-1280x853-29-01-2025
acciaino 2-1280x853-29-01-2025

Quan­do sia­mo sod­di­sfat­ti effet­tuia­mo qual­che pas­sag­gio sul­l’ac­ciai­no metal­li­co. La fun­zio­ne di un acciai­no metal­li­co è quel­lo di rin­no­va­re il filo ed eli­mi­na­re le micro­ba­ve. Le bave sono defor­ma­zio­ni inde­si­de­ra­te dovu­te allo spo­sta­men­to del mate­ria­le. Di soli­to affi­lan­do a pie­tra, con il pas­sag­gio pro­gres­si­vo sul­le varie pie­tre a gra­na sem­pre più fine, non se ne for­ma­no tut­ta­via io pre­fe­ri­sco sem­pre un leg­ge­ro pas­sag­gio sul­l’ac­ciai­no, che si effet­tua con la stes­sa moda­li­tà, su entram­be le fac­ce e man­te­nen­do sem­pre lo stes­so ango­lo del taglien­te usa­to duran­te l’af­fi­la­tu­ra. Qui la pres­sio­ne è vera­men­te mol­to leg­ge­ra poi­ché si trat­ta non di affi­la­re ma di per­fe­zio­na­re.

Darktable-Lightroom--IMG-20250129-WA0001-1280x853-29-01-2025

Esi­sto­no tan­ti meto­di per testa­re l’af­fi­la­tu­ra ma quel­lo del­la car­ta è il più sem­pli­ce e pra­ti­co. Duran­te e alla fine del pro­ces­so, se il col­tel­lo è in gra­do di taglia­re facil­men­te la car­ta par­ten­do dal tac­co fino alla pun­ta del­la lama, il taglio è flui­do ed i bor­di del taglio sono asso­lu­ta­men­te rego­la­ri (sen­za intac­ca­tu­re o strap­pi), vuol dire che l’af­fi­la­tu­ra è per­fet­ta. Ulte­rio­ri pas­sag­gi su cera­mi­ca o addi­rit­tu­ra sul­la cora­mel­la (stri­scia di cuo­io) a mio avvi­so sono da desti­nar­si a col­tel­li par­ti­co­la­ri. Ben­ché la ricer­ca del­la per­fe­zio­ne non sia mai da cri­ti­ca­re, occor­re tut­ta­via con­si­de­ra­re il tipo di col­tel­lo che stia­mo affi­lan­do, le sue carat­te­ri­sti­che e l’u­so che dob­bia­mo far­ne.
Nei comu­ni col­tel­li da out­door, usa­ti di fre­quen­te, quan­to descrit­to sopra è più che suf­fi­cien­te e dopo una cor­ret­ta affi­la­tu­ra, per rin­no­va­re il filo dopo l’u­so, spes­so basta­no alcu­ni pas­sag­gi sul­la sola pie­tra a gra­na 1000 (la più uti­liz­za­ta quan­do il taglien­te è inte­gro) e/o sul­l’ac­ciai­no metal­li­co.

Con­si­gli per gli acqui­sti:

Hai un domanda? Vuoi lasciare un commento? Scrivici ;-)