Tra gli accessori fai da te per la pesca al colpo il dosapiombo riveste un ruolo particolarmente importante per coloro che amano modificare i propri galleggianti. Nasce — e questo è il suo scopo — come misuratore della portata di un galleggiante ossia della quantità di piombo necessaria per la sua taratura.
Spesso questo strumento viene proposto come utile ausilio nella realizzazione in casa di lenze e montature (in genere per la pesca a bolognese) tuttavia in questo campo il suo utilizzo è solo indicativo. Il motivo è molto semplice: quando si preparano delle lenze a casa occorre sempre (e sottolineo sempre) sottotarare ampiamente il galleggiante poiché le condizioni che poi incontreremo sul luogo di pesca imporranno obbligatoriamente aggiustamenti. Non ha senso, in altre parole, realizzare a priori lenze perfettamente tarate. Diverso è invece il discorso della misura, specie quando andiamo a modificare i galleggianti: verificare la nuova portata dopo una modifica (es. aggiunta di una spirale di piombo in deriva o addirittura trasformazione della forma) è un passo fondamentale.
Materiali e costruzione
Cercando di non annoiarvi con troppe informazioni mi limito all’essenziale: alcuni tipi di plastica (polietilene e propilene) in acqua galleggiano poiché hanno una densità minore di quella del fluido in cui sono immersi e aggiungendovi il giusto peso possiamo renderli neutri (forza peso dell’oggetto identica alla spinta di Archimede). Ne viene che possiamo realizzare un contenitore per piombo che, una volta applicato al galleggiante, non influisce sulla sua portata.
Il necessario: un tappino di plastica e due segmenti di antenna o deriva in fibra di vetro (o carbonio).
Dopo averne realizzati di ogni forma e dimensione (tutti perfettamente funzionanti) il consiglio è quello di individuare un tappo che si stringa a cono (così da concentrare i pallini di piombo), fare due fori su lati opposti ed incastrarvi due pezzetti di sottile antenna o deriva di galleggiante (in fibra o in carbonio). Il nostro dosapiombo è quasi terminato, dobbiamo solo occuparci di renderlo neutro.
Misura del peso necessario a rendere neutro il dosapiombo.
Immergendo il dosapiombo in un recipiente d’acqua abbastanza profondo noteremo come lo strumento galleggi. Aggiungiamo quindi progressivamente peso (io utilizzo pallini del n.8 pari a 0.07 gr) fino a quando il dosatore inizia ad affondare molto lentamente.
L’ideale sarebbe trovare il peso esatto per renderlo neutro (se posizionato a mezz’acqua non galleggia e non affonda) ma è un’operazione molto lunga e francamente inutile. A noi basta che un solo pallino di piombo in eccesso lo faccia affondare e quindi sapere che la sua “mancata neutralità” dipende da un un eccesso di peso che al massimo è pari a 0.07 gr.
Applicazione del peso “neutralizzante”.
A questo punto non rimane che pesare i pallini che abbiamo inserito nel dosapiombo (qui la bilancia di precisione serve davvero) e realizzare un peso unico equivalente (leggermente inferiore, ma di pochissimo) schiacciando con le pinze un pallino unico, più grande, e “lavorandolo” (togliendo il peso in eccesso con delle forbici). Questo pallino schiacciato, che ora ha la forma di un dischetto di piombo, viene incollato alla base del dosatore. Abbiamo terminato.
Come usare il dosapiombo
Per applicare il dosapiombo al galleggiante basta incastrare la deriva tra i due segmenti del cestello. Andremo poi ad immergere il galleggiante con il dosatore in un recipiente d’acqua sufficientemente alto (va bene una bottiglia d’acqua di plastica da 2 litri tagliata). Infine inizieremo ad aggiungere pallini di piombo nel dosatore fino alla taratura desiderata del galleggiante.
Applicazione del dosapiombo al galleggiante e misura della portata.
Ricordo ancora una volta che sono condizioni “sperimentali”: una bottiglia piena d’acqua di rubinetto è diversa dall’ambiente di pesca. Ma a noi non interessa poiché come potrete verificare voi stessi, la misura è precisa quanto basta a determinare la portata esatta del galleggiante con uno scarto minimo.
Qualora voleste usare il dosapiombo per impostare (non realizzare completamente) delle lenze a casa, ricordate di lasciare un margine del 20–25%. Tale margine vi consentirà di tarare perfettamente il galleggiante aggiungendo il giusto peso sul luogo di pesca.
Test del dosatore: il galleggiante da 3 gr porta esattamente tre pallini da un grammo.