Come è noto ed è facile immaginare esistono decine di nodi utili per unire due lenze. Ovviamente non avrebbe molto senso, almeno qui, mostrarli tutti dunque ci limiteremo a tre soli nodi. Quando si uniscono due lenze i problemi fondamentali sono la differenza di diametro e la differenza di materiale. Quando si tratta di unire due fili in nylon o fluorocarbon che hanno lo stesso diametro o comunque un diametro sufficientemente prossimo uno dei nodi migliori è il classico nodo di sangue. Quando invece si tratta di unire lenze di diametro molto diverso (es. giunzione lenza madre con shock leader) oppure dobbiamo collegare un leader al trecciato uno dei nodi migliori è l’Alberto. Il loop to loop (asola-asola) è infine uun nodo di giungione molto utilizzato per connettere i terminali alla lenza madre.
La fonte per i disegni è Net Knots.
Nodo di sangue
Nodo dalla tenuta notevole quando eseguito su fili di diametro identico o molto simile (come nel caso, che vedremo, della realizzazione dei terminali in due spezzoni). Il numero ideale di spire va da 5 a 7. È importante che i due capi liberi (le due eccedenze) siano divergenti.
Alberto
L’Alberto è una versione del noto Albright Special in cui vengono eseguite sia spire discendenti che ascendenti. Come detto si utilizza quando si debbano unire due fili di diametro molto differente oppure il trecciato allo shock leader. Un consiglio: al termine del nodo applicare un piccola goccia di cianoacrilato così da formare una sorta di perlina che facilita lo scorrimento durante il lancio.
Loop to loop (asola-asola)
Si tratta di una giunzione molto usata, specie nella pesca al colpo, per unire il terminale alla lenza madre evitando così l’uso di un attacco intermedio (girella, sgancio rapido). Ovviamente il suo utilizzo è molto più ampio.
Nota: Attenzione a non confondere il loop to loop con la bocca di lupo (apparentemente simile), che ha una funzione completamente diversa e non va assolutamente usata per connettere due asole di filo.