Tra gli strumenti estremamente semplici da realizzare ma di grande utilità credo che il “ferretto piombato” giochi un ruolo da protagonista. Vogliamo creare una brillatura molto rigida e dritta? Vogliamo creare asole tutte uguali? Vogliamo serrare perfettamente un nodo? In ogni caso, pur potendo procedere a mano come sempre, il ferretto ci facilita le operazioni.
Materiali e costruzione
Tutto ciò che occorre sono un pezzetto di filo di ferro o acciaio inox (preferibile), un piombo a pera da 20–25 grammi ed un paio di pinze.
Lo stretto necessario.
Ad un capo del filo di ferro creiamo una piccola asola che funziona da ferma-piombo in coda. Poi facciamo scorrere il filo di ferro lungo il piombo (a partire dal polo basale più largo e pesante). Infine blocchiamo il piombo schiacciando con le pinze il polo apicale sul filo di ferro. In questo modo il piombo è ben saldo.
Asola di ferro in coda (a sinistra) e apice del piombo schiacciato (a destra).
Sul capo libero del filo di ferro, circa tre dita sopra il piombo, realizziamo una curva (uncino). Il nostro strumento è pronto per essere utilizzato.
Il ferretto piombato.
Tiranodo
Partiamo dalla funzione più semplice che non ha bisogno di molte spiegazioni. Qui è sufficiente agganciare un’asola, un moschettone oppure un amo all’uncino del ferretto per poter serrare perfettamente un nodo grazie ad una presa più stabile e sicura.
Il nodo di un’asola viene serrato perfettamente grazie al ferretto.
Loop tyer
In realtà il ferretto di per sé non è un creatore di asole quanto piuttosto uno strumento che ci consente di creare asole tutte uguali. Funziona indifferentemente che si opti per il nodo a otto che per il perfection loop. Ogni nodo ha infatti un punto che consente di farlo scorrere così, posizionando il braccio corto dell’uncino in quel punto e fissando l’asola sul gambo, è possibile stringere l’asola fino ad una misura pari a quella dell’ansa/curvatura dell’uncino (distanza tra braccio corto e gambo).
Uso del ferretto su asola a otto.
Una volta che l’asola ha raggiunto la dimensione desiderata basta sfilare il nodo dall’uncino (lasciando l’asola nella curvatura) e serrare (sfruttando il ferretto come tiranodo).
Brillatore
La funzione forse più interessante è tuttavia quella relativa alla realizzazione di brillature. Come mostra la fotografia il procedimento è molto semplice. Si colloca il ferretto in un punto del filo e si inizia a brillare (ruotando le dita in senso inverso). Lo strumento tiene perfettamente stesa la treccia e aumenta la velocità di rotazione. Come già descritto si procede avvolgendo, svolgendo e riavvolgendo (in modo da aumentare il numero di spire per unità di lunghezza e rendere la treccia più rigida).
Raggiunta la lunghezza desiderata si sfila il ferretto dall’asola e si chiude la treccia con il classico nodo a otto. Noterete come la brilatura così realizzata tenda ad essere più dritta e rigida di quelle che normalmente realizziamo senza il ferretto priombato.